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Porto il caloroso saluto dell'ANPI a voi ragazze e ragazzi del
Movimento Studentesco per il Futuro, e ringrazio la coordinatrice
per l’invito.
Perché, vi chiederete, l’ANPI a un congresso del
movimento studentesco per il futuro?
Per provare a rispondere alla domanda inizierei sottolineando
che l’ANPI non è il custode di antiche reliquie,
ma un soggetto attivo che fa tesoro della storia e della memoria
per intervenire nel presente e per contribuire a disegnare il
futuro.
 Libertà,
uguaglianza, democrazia, solidarietà, pace: sono questi
i valori e gli ideali per cui la lotta di liberazione è
stata combattuta, e che sono incarnati negli articoli della nostra
Costituzione. Oggi l'ANPI è ancora in prima linea, non
solo nella promozione della storia e memoria della grande stagione
di conquista della libertà che è stata la Resistenza,
ma anche nella custodia e nell'attuazione dei valori della Costituzione.
Questi valori hanno uno straordinario carattere espansivo e una
portata universale, e vanno declinati storicamente in luoghi
e tempi determinati. Perché la loro realizzazione non
è una realtà compiuta una volta per sempre, ma
è piuttosto un orizzonte verso il quale muoversi in ogni
tempo.
Oggi, nel nostro Paese (e non solo), molti di questi valori e
ideali sono messi in discussione in modi diversi. Per fare solo
qualche esempio: le disuguaglianze economiche e sociali continuano
ad aumentare mentre la tutela del diritto allo studio, del diritto
al lavoro e a un salario dignitoso, del diritto a una casa e
alla salute non sono nell’agenda dei governi (e dei partiti
politici) da troppo tempo; la solidarietà è incrinata
o negata, mettendo in contrapposizione situazioni di povertà
e disagio con situazioni di maggiore povertà e disagio;
la macabra normalità della guerra come soluzione alle
controversie internazionali si è sostituita alla diplomazia
per la ricerca della pace globale.
Ma esistono, nel nostro Paese, anche molte forze diffuse ed eterogenee,
organizzate e non, attente a temi diversi, che difendono i valori
e gli ideali della Costituzione in cui si riconoscono, consapevoli
che nessuna prospettiva di cambiamento positivo è possibile
a
prescindere dalla loro attuazione. Costruire una rete tra queste
forze è essenziale.
Voi, ragazze e ragazzi del movimento studentesco per il futuro
siete una di queste forze.
Le istanze che avete evidenziato nella locandina del vostro congresso,
il vostro rifiuto di una scuola aziendalizzata, di una scuola
“del merito discriminatorio, dei ritmi ingestibili,
della competitività e della standardizzazione, della disuguaglianza
e discriminazione, e la vostra determinazione a riappropriarvi
del vostro futuro, riflettono la vostra tensione ideale verso
i valori fondanti della Costituzione.
Per questo vi siamo vicini e apprezziamo il vostro impegno nel
quale riconosciamo una comunanza di valori e di aspirazioni.
Siamo presenti stasera e saremo presenti domenica nella fase
conclusiva del congresso, per ascoltare e imparare, e per manifestarvi
la nostra massima apertura e disponibilità al confronto,
allo scambio e alla collaborazione per il futuro.
Buon lavoro e buon congresso.
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