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ANPI
Cividale del Friuli

Tone Kralj e il territorio di confine

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Il pittore, grafico e scultore sloveno Tone Kralj (1900-1975) è noto particolarmente per il realismo monumentale che caratterizza la sua opera.
Kralj è riuscito a intrecciare con gusto nei suoi dipinti temi biblici e la resistenza contro l’oppressione del regime fascista in un'ottica religiosa che possiamo riconoscere nelle numerose chiese da lui affrescate nell'area giuliana.
In questa pagina presentiamo alcune immagini delle opere di Tone Kralj che possiamo ammirare in alcune delle chiese presenti nell'attuale area di confine fra Italia e Slovenia, ricordando che il confine attuale non è quello presente durante il Fascismo e la II Guerra Mondiale.
Il prof. Egon Pelikan ha scritto un libro illustrato sull'opera dell'artista, "Tone Kralj e il territorio di confine", recentemente edito in italiano a cura dell'IRSEC FVG.
Le immagini successive sono tratte dalla presentazione del libro svoltasi a Cividale del Friuli lo scorso 17 giugno.

 

 

 

Primano (Prem) - 1921
(chiesa parrocchiale di Sant'Elena)

 

 

Alber del Carso (Avber) - 1927 e 1928
(chiesa parrocchiale di San Nicolò)

La chiesa di San Nicolò nel paese di Avber affascina per il suo campanile di rame color verde a forma di cipolla, unico esempio del genere sul Carso. Seppure esistano dei documenti che testimonierebbero dell’esistenza dell’edificio sacrale già nel lontano 1450, è più probabile che la chiesa risalga agli anni 1633-1634. Le sculture riflettono lo stile barocco, mentre la facciata orientale presenta dei caratteristici elementi d’arte gotica. L’altare maggiore e il pulpito in marmo sono stati portati dal santuario di Monte Sacro presso Gorizia, sciolto nel Settecento. Tra gli anni 1927 e 1940 la chiesa vide ristrutturare i propri interni, con Tone Kralj che dipinse uno dei capolavori più spettacolari della sua vita. Grazie al suo linguaggio artistico, il pittore incoraggiò gli abitanti del Litorale a combattere contro il regime fascista, a non perdersi d’animo e a trovare una giusta soluzione alla loro sofferenza. Appoggiato dal prete locale e con grande coraggio, Tone Kralj dipinse nientepopodimeno che il Duce tra i peccatori che si disperdono nella tempesta. Nonostante sia agilmente nascosto dietro l’altare, il ritratto di Mussolini balza facilmente agli occhi.

 

 

Monte Lussari (Višarije) - 1930
(chiesa succursale della Madonna)

 

 

Cattinara (Katinara) - 1931
(chiesa parrocchiale della Santissima Trinità)

 

 

Piuma (Pevma) - 1934
(chiesa parrocchiale di San Silvestro)

 

 

Monte Sanvito (Sentviska gora) - 1941
(chiesa parrocchiale di San Vito)


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